Visitare Cagliari

Cosa vedere a Cagliari

Il quartiere Castello

Quello di Castello, conosciuto anche con il nome di Casteddu de susu, venne fondato nel XIII secolo da parte dei Pisani, che edificarono muri, torri e bastioni che costituirono la fortificazione del quartiere.

Il quartiere Castello è sicuramente quello di maggiore importanza tra i 4 quartieri storici del capoluogo sardo, ed è situato su un colle calcareo, ad una altezza di circa centro metri sul livello del mare. Nel corso dei secoli il quartiere è stato la sede sia del potere militare che di quello civile e religioso.
Al quartiere Castello si accede attraverso delle porte medievali ed al suo interno si trovano le sedi di alcune istituzioni molto importanti come la Prefettura, la sede dell’Università di Cagliari. All’interno dei locali appartenenti al Palazzo reale si trova anche l’aula Consiliare della Città Metropoliana di Cagliari.

Durante una visita al quartiere Castello i monumenti di maggiore importanza assolutamente da non perdere sono la Cattedrale di Santa Maria di Castello, le Torri Pisane ed il Bastione di Saint Remy. 

Stampace, quartiere storico di Cagliari

Stampace è un altro dei quartieri storici di Cagliari, un concentrato di arte, archeologia e religione. Sull’origine del suo nome non vi sono certezze, anche se alcune ipotesi lo fanno risalire ad un luogo con lo stesso nome della città di Pisa. Il quartiere si trova ai piedi delle mura del quartiere Castello, e per anni è stato il cuore delle botteghe artigiane della città.

Dal punto di vista architettonico i monumenti più importanti sono due chiese monumentali: la Collegiata di Sant’Anna e la chiesa di San Michele. Durante una passeggiata nel quartiere vi consigliamo di visitare anche l’Anfiteatro romano e l’Orto Botanico. 

Dal quartiere di Stampace prende il via quella che è forse la manifestazione più importante a livello religioso dell’intera isola, la processione di Sant’Efisio, che si svolge il 1° maggio in ricordo del santo che determinò la fine della peste.

Sempre nel quartiere viene festeggiato ogni anno a luglio il Cùcurus cotus day, letteralmente “il giorno delle teste calde”, in ricordo del nome degli abitanti del quartiere, noti per la loro cocciutaggine.

Marina, quartiere storico di Cagliari

Il quartiere Marina è probabilmente il più “frizzante” ed il più vivace del capoluogo sardo. Come si può facilmente intuire dal nome, il quartiere si affaccia sul mare, precisamente sul porto di Cagliari ed è delimitato a nord dal quartiere Castello, ad est dal viale Regina Margherita e ad ovest da uno dei luoghi più caratteristici di Cagliari, il largo Carlo Felice.

Anche il quartiere Marina venne fondato nel XIII secolo dai Pisani con lo scopo di dare una casa ai lavoratori che erano occupati nel porto di Cagliari e di realizzare dei magazzini per le merci. Un tempo il quartiere si chiamava Lapola, e si sviluppò molto durante la dominazione degli Aragonesi, diventando in breve tempo una delle zone più trafficate del capoluogo. Nel quartiere Marina sorsero i primi alberghi cittadini che negli anni hanno ospitato personaggi importanti della cultura e dell’arte.

Dal punto di vista religioso architettonico, due dei simboli del quartiere sono la Chiesa di Sant’Eulalia, costruita dai Catalani nel XIV secolo, e la Chiesa di San Francesco da Paola, che si affaccia su via Roma.

Villanova, il quartiere artistico di Cagliari

Villanova, in sardo Biddanoa, è il quarto ed ultimo quartiere storico della città, e sorge sul colle di Castello. In origine era abitato dai contadini del Campidano che si trasferirono a Cagliari. Oggi nel quartiere si trovano numerose chiese e oratori, con la maggior parte delle case sono abbastanza semplici con struttura a 2 piani.

Villanova è un quartiere da non perdere perché riesce a trasmettere ai visitatori la sua forte identità artistica e culturale che si può quasi toccare nella piccola e colorata via San Saturnino, famosa per la street art. Nel quartiere si trova anche il centro culturale Exma, dove ogni anno vengono organizzate interessanti mostre d’arte.

Dal punto di vista architettonico sono sicuramente da vedere la Basilica di San Saturnino, la chiesa più antica di Cagliari che è intitolata al patrono della città, e la Chiesa di San Domenico, edificata in stile gotico e catalano.

Il mercato di San Benedetto a Cagliari

Cagliari ospita tanti mercati civici, ma quello che rappresenta al meglio la vera essenza della città è senza dubbio il mercato di San Benedetto, dove ogni giorno si respirano profumi inebrianti e si vedono colori sempre nuovi grazie alle centinaia di espositori che incantano sia i clienti assidui che i turisti che lo visitano.

Al mercato di San Benedetto si possono effettuare assaggi di prodotti tipici, che nel corso dei mesi vengono presentati seguendo il ritmo delle stagioni con eventi a tema. Recarsi al mercato di San benedetto per fare la spesa regala una vera e propria emozione e mette in risalto il rapporto umano tra venditore e cliente attraverso le “quattro chiacchere”.

Il mercato è strutturato su 2 piani: il primo piano ospita le rivendite di pane, frutta e verdura oltre alle vendite di carni di prodotti biologici e dolci tipici, mentre il secondo piano, quello inferiore, è riservato alla vendita del pesce (poco prima dell’orario di chiusura si riescono a fare dei grandi affari!).

Il mercato di San Benedetto è il primo in Italia per estensione tra quelli al coperto, ed ospita circa 300 espositori. Si trova nel quartiere di Villanova ed è stato realizzato nel 1957, quando venne chiuso il mercato che era situato nel Largo Carlo Felice.

⭐️ Queste tappe sono presenti nel tour di Cagliari di una giornata.

La spiaggia del Poetto e Marina Piccola

La spiaggia del Poetto di Cagliari, che si estende per oltre 10 chilometri, con la sua sabbia bianchissima, è conosciuta come la spiaggia dei cagliaritani. Affacciata sul Golfo degli Angeli conserva un notevole fascino che aumenta per la vicinanza con il porticciolo di Marina Piccola e con il promontorio della Sella del Diavolo.

Sulla spiaggia del Poetto sono presenti molti locali che si animano nelle notti d’estate (ma anche negli altri periodi dell’anno), ed ovviamente gli stabilimenti balneari che offrono tantissimi servizi, dal classico noleggio di ombrelloni e lettini per arrivare fino ai corsi di vela, surf e immersioni.

All’inizio della spiaggia del Poetto, sul versante sud, si trova il porticciolo turistico di Marina Piccola, dove i cagliaritani passeggiano anche nelle belle belle giornate invernali. Oltre ai posti barca il porticciolo offre anche una buona dotazione di parcheggi.
Al porticciolo c’è anche la sede dello Yatch Club e del Windsurfing Club di Cagliari.

Il Porto di Cagliari (Passeggiata di Su Siccu)

Nell’estate del 2021 a Cagliari è stata inaugurata la rinnovata Passeggiata di Su Siccu, che si trova nell’area antistante al porto di Cagliari e che si sviluppa tra il pennello Bonaria e il Molo di Sant’Elmo. La riqualificazione ha dato un maggiore pregio al waterfront della città.

La Passeggiata di Su siccu è una passeggiata ciclo pedonale che rappresenta il primo tratto di un lungomare che si vuole realizzare partendo da Giorgino per arrivare sino alla spiaggia del Poetto. Sulla nuova passeggiata si potranno anche aprire dei ristoranti e bar con vista sul mare e questo renderà possibile anche mangiare di fronte ad uno splendido panorama.

Dove dormire a Cagliari

I migliori hotel di Cagliari

Fior di Loto ⭐️⭐️⭐️⭐️ Albergo moderno, pulito, in posizione centrale in viale Trieste (centro storico), a due passi da piazza Matteotti e piazza yenne, dalle fermate del bus e dalla passeggiata di Su Siccu.
Le camere sono dotate di bagno privato con vasca idromassaggio, wifi gratuito.

T Hotel ⭐️⭐️⭐️⭐️ Hotel dallo stile ultramoderno, pulito, con camere dotate di tutti i comfort e situato vicino al Teatro Lirico. Il quartiere storico Villanova è raggiungibile a piedi in circa 10 minuti.
La struttura è dotata di una palestra, di un centro Benessere, una piscina, un Bar Ristorante.
Hotel Regina Margherita ⭐️⭐️⭐️⭐️ Hotel molto bello, pulito, nel centro storico in una via a due passi dalla Via Manno. Camere con bagno privato e vista mare, wifi gratuito, colazione inclusa.

Musei di Cagliari

Cagliari è anche una città che offre molto dal punto di vista della cultura grazie ai suoi interessanti musei. Il fiore all’occhiello della città è senza dubbio il Museo archeologico nazionale di Cagliari, il più importante di questa tipologia in tutta la Sardegna, che dal 1993 che si trova nel complesso museale della Cittadella dei musei. Il museo si sviluppa su quattro piani di esposizione, ai quali si aggiunge uno spazio didattico, posizionato tra il primo ed il secondo piano. Al terzo piano sono ospitate anche delle sculture di Mont’e Prama.

Altri importanti musei della città di Cagliari sono la Galleria Comunale d’arte, nella quale si possono ammirare oltre 250 opere tra quadri e sculture e collezioni di materiali etnografici della Sardegna che vanno dagli ultimi anni del 1700 ai primi anni del 1900, la Pinacoteca Nazionale che è situata nella Cittadella dei Musei, nella quale si trovano anche dipinti di artisti sardi che spaziano dal 1500 al 1900, e grandi pale d’altare sia sarde che catalane realizzate nel ‘400 e nel ‘500. Tra i musei da visitare anche il Museo sardo di antropologia ed etnografia e il Museo del Duomo.

Escursioni in giornata da Cagliari

Partendo dalla città di Cagliari si possono organizzare anche tante belle escursioni giornaliere. Noi ve ne proponiamo tre.

Cantine Argiolas a Serdiana (Sud Sardegna)

Le Cantine Argiolas sono sinonimo di qualità ed ospitalità. Le cantine si trovano a Serdiana, a nord di Cagliari e possono essere raggiunte in macchina in appena 20’ (ma si possono raggiungere anche con i mezzi pubblici). Per gli amanti del buon vino sono senza dubbio un’esperienza da non perdere.

All’interno delle Cantine Argiolas è possibile prendere parte alla degustazione dei loro migliori vini, sapientemente abbinati ai prodotti tipici del territorio, ma anche a visite guidate alle cantine per scoprire gli antichi strumenti utilizzati per la vinificazione, nei locali dove il mosto fermenta e dove il vino si affina nelle botti.

Nelle belle giornate è possibile godersi un aperitivo in vigna, con la degustazione di due vini accompagnati da selezionati prodotti locali, oppure fare un affascinante viaggio tra i vigneti delle tenute a bordo di un segway.

San Sperate e il giardino sonoro di Pinuccio Sciola

Quello di San Sperate è un paese di circa 8.000 abitanti che si trova circa 20 chilometri a nord-ovest di Cagliari, raggiungibile molto facilmente sia in auto che con i mezzi pubblici. San Sperate è conosciuto anche come il “Paese Museo” per via dei coloratissimi murales che arricchiscono le sue strade. Il fenomeno del “muralismo” si sviluppò nel 1968 grazie al talento visionario di Pinuccio Sciola, uno dei più grandi artisti italiani dell’ultimo secolo, che nacque proprio a San Sperate nel 1942.

Pinuccio ebbe la visione di trasformare il suo paese in un vero e proprio laboratorio creativo, facendolo diventare appunto un “Paese Museo”. Al progetto aderirono e contribuiscono tuttora non solo artisti locali, ma anche molti artisti provenienti da altre parti d’Italia ed anche dall’estero.
Uno dei luoghi più rappresentativi di San Sperate è il Giardino Sonoro, che si trova periferia sud-ovest di San Sperate, nella storica tenuta della famiglia Sciola. Si tratta di un museo a cielo aperto, dove le opere esposte dialogano con la natura.
È proprio in questo spazio che il famoso scultore sansperatino realizzò molte delle sue famose “sculture sonore”, intagliando legno d’olivastro e incidendo pietre di trachite o arenaria.

Monte dei Sette Fratelli

Il Monte dei Sette Fratelli, che si trova all’interno del Parco dei Sette Fratelli, è uno dei polmoni verdi più importanti dell’Isola. Si trova nell’estremità sud-orientale della Sardegna, ad est di Cagliari, ed è raggiungibile in circa un’ora di macchina.

Il Monte dei Sette Fratelli, che si estende su un’area di circa 60 mila ettari, è il luogo ideale per una bella escursione immersi nella natura, in un territorio che regala delle viste spettacolari. Alcune vette superano i 1000 metri di altitudine: dal monte Serpeddì, a 1067 metri di altitudine, si può godere di una splendida vista sul golfo degli Angeli.

Il Monte dei Sette Fratelli ospita numerose specie animali, tra cui anche il cervo sardo, al quale è dedicato anche un museo nel centro servizi dell’ex caserma forestale.

Altri tour da non perdere a Cagliari

Come arrivare a Cagliari

Per raggiungere Cagliari dal “continente” le opzioni sono due: nave ed aereo. Vediamo insieme cosa offrono ai viaggiatori il Porto di Cagliari e l’Aeroporto di Elmas.

Arrivare a Cagliari in nave

Il porto di Cagliari è l’accesso principale al Sud della Sardegna, ed è raggiungibile da Civitavecchia, Napoli e Palermo. Tutte le tratte di navigazione sono operate da Grimaldi Lines.

Arrivare in Sardegna in nave sbarcando al porto di Cagliari è l’ideale per raggiungere tutte le maggiori località turistiche del Sud dell’isola, come Pula e Villasimius, ma anche per dirigersi verso Sulcis Iglesiente o la zona di Oristano.

Arrivare a Cagliari in aereo

L’aeroporto di Cagliari Elmas si trova a circa 7 chilometri dal capoluogo, ed è lo scalo più importante del sud Sardegna. L’aeroporto, intitolato a Mario Mameli, si può raggiungere facilmente sia in auto che con i mezzi pubblici.

Lo scalo è molto attivo per tutto il corso dell’anno, ma ovviamente il numero di voli e collegamenti si intensificano in estate. Per il 2022 saranno attivi 38 collegamenti nazionali e 53 internazionali, garantiti da alcuni dei maggiori operatori internazionali, come ad esempio Lufthansa, Air France e British Airways, e dalle più importanti compagnie low cost (Ryanair, Vueling, Wizzair, easyJet) che permettono di raggiungere Cagliari e la Sardegna a prezzi molto competitivi.

Cenni storici di Cagliari

Cagliari è una città fantastica, che attira moltissimi visitatori non solo per le sue bellezze naturali, ma anche per le numerose testimonianze storiche di cui è ricca la città.

A dimostrare le antiche origini della città di Cagliari ci sono gli scavi archeologici, che testimoniano la presenza di alcuni abitanti già molti secoli prima di Cristo, anche se gli insediamenti più consistenti iniziano successivamente quando la zona divenne uno scalo dei fenici. Nel 509 a.C. arrivano nell’antica Karalis (questo è il nome storico della di Cagliari)  i Cartaginesi, ed è proprio sotto il dominio cartaginese che la città divenne il centro politico della Sardegna.

Alcuni secoli più tardi, nel 238 a.C., si insediarono a Cagliari i romani, che diedero un forte ed  immediato impulso allo sviluppo della città con la realizzazione del porto e di vari quartieri, sia residenziali che plebei, ma anche quella degli acquedotti, delle terme, del teatro e dell’anfiteatro.

Con il fiorire dei commerci Karalis divenne “Municipium”, con i suoi abitanti che ottennero la cittadinanza romana, attirando genti da tutte le parti del mondo.

Negli anni successivi si susseguono varie dominazioni: nel 456 d.C. Cagliari venne conquistata dai Vandali, mentre nel 534 si insediano in città i Bizantini nel loro progetto di ricostruzione dell’ex Impero Romano. Nel 718 sull’isola si registra l’arrivo dei musulmani.

Per anni la Sardegna fu divisa in Giudicati, fino al XIII secolo, quando nella città di Cagliari si insediarono prima i pisani e poi degli Aragonesi, che governano la Sardegna fino al 1717, anno in cui l’isola, con il trattato di Utrecht, passò sotto l’Austria, per essere poi assegnata ai Savoia, ed a quel punto Cagliari diviene la capitale del Regno di Sardegna sviluppandosi anche dal punto di vista urbanistico. Lo sviluppo della città viene completato dopo la seconda guerra mondiale, con la popolazione e l’area urbana che raddoppiano intorno al nucleo dei 4 quartieri storici.