Oristano

Spiaggia di Is Arutas, Oristano, Sardegna
Spiaggia di Is Arutas, Cabras

Oristano è una delle località turistiche più ricercate della Sardegna ed è il punto di partenza ideale per una vacanza a 360° all’insegna di cultura, natura e divertimento.

La sua posizione geografica, al centro della costa occidentale della Sardegna, è strategica perché permette di raggiungere molto facilmente le altre zone dell’isola. La città sorge a circa 9 chilometri dal mare, nella parte settentrionale della pianura del Campidano.
Scopriamo insieme la sua storia e vediamo anche quali sono i maggiori punti di interesse da non perdere durante una vacanza ad Oristano.

Cosa vedere a Oristano

Oristano è anche una delle più importanti città della Sardegna e possiede un vasto patrimonio culturale. Nel territorio comunale, nel quale transita il fiume Tirso tra oliveti, vigneti e agrumeti, ci sono tanti luoghi di interesse che si affiancano alle bellezze del suo centro storico.

Oristano si affaccia sul golfo omonimo e conserva nel suo centro storico la bellissima Piazza Eleonora, dedicata alla Giudicessa d’Arborea, al centro della quale si trova una statua che la ritrae, scolpita nel 1991. Sulla piazza si affacciano il Palazzo Carta, il Palazzo degli Scolopi e la Casa de La Ciudad.

A poca distanza da Piazza Eleonora si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta, che è anche il duomo di Oristano, dedicata proprio alla Madonna dell’Assunta. La cattedrale di Oristano è stata eretta sulle rovine di una precedente chiesa di epoca bizantina con alcuni resti che sono visibili nel cortile interno. All’interno si trova una navata unica a croce latina con diverse cappelle in stile gotico.

Spostandosi in Piazza Roma si può ammirare la Torre di San Cristoforo che oggi ha la funzione di delimitare la zona pedonale della città. Chiamata in sardo “Porta Manna” fa parte dei resti della cinta muraria risalente al Duecento.

Un luogo da visitare durante le sere d’estate è senza dubbio la Marina di Torre Grande, la zona più turistica della città, dove c’è una vita notturna piuttosto vivace, in particolar modo sul lungomare, grazie ai numerosi locali che organizzano per tutto il periodo estivo serate di intrattenimento.

Un’attrazione da ammirare è la Chiesa di Santa Giusta che fu eretta in stile romanico nel XII secolo e si trova nelle vicinanze di Oristano, nel paese omonimo.
Sempre di fronte al mare che guarda alla Spagna si trovano le rovine di Tharros, un’antica città punica che all’epoca era considerata una delle più importanti di tutto il Mediterraneo.

Spostandosi verso l’interno si trova il Nuraghe Losa, uno dei meglio conservati dell’intera Sardegna con presenza di cisterne, magazzini, torri e mura disposte in forma ellittica.

Acquista il biglietto di ingresso per il Nuraghe Losa

Per una gita fuori porta, a poca distanza da Oristano, posizionata lungo il fiume temo, si trova la città di Bosa, che si caratterizza per le sue case colorate che si affacciano sul fiume. A Bosa sono da visitare il Castello di Malaspina, che domina il paesaggio sottostante dall’alto delle colline, e le antiche concerie.

Dove dormire a Oristano

Mistral2 Hotel ⭐️⭐️⭐️⭐️ Hotel 4 stelle nel cuore di Oristano, dotato di un ristorante, di una splendida piscina, disponibile da aprile a ottobre, un parcheggio interno gratuito. Il wifi e la colazione sono gratuiti, le camere hanno il bagno privato e vista sulla città (alcune anche sulla piscina).
Il Giardino di Don Peppino è un carinissimo e accogliente B&B in centro a Oristano. Parcheggio privato, bagno in camera, wifi e colazione inclusa. Accettati anche cani.

Sa Sartiglia, Oristano

Oristano è conosciuta per essere la città della Sartiglia, una corsa all’anello di origine medioevale, una delle manifestazioni più scenografiche del Carnevale in Sardegna. Si può assistere a questo splendido evento la domenica e il martedì del Carnevale di Oristano.
🕑 Per il 2023, Sa Sartiglia si terrà il 19 e il 21 febbraio.

Spiagge di Oristano

Come in tutta la Sardegna, le spiagge della zona di Oristano sono bellissime. La loro conformazione e la loro posizione le rende più godibili di quelle delle altre zone dell’isola, perché meno affollate dai turisti anche nei periodi di alta stagione. Diverse delle spiagge dell’oristanese si trovano nella bellissima Penisola del Sinis.

Is Arutas

La spiaggia più famosa è senza dubbio quella di Is Arutas, conosciuta per essere la spiaggia dei chicchi di riso. Is Arutas si trova nel comune di Cabras e offre un panorama spettacolare perchè l’arenile è formato da luccicanti cristalli di quarzo levigati dall’azione del mare. I cristalli che costituiscono la spiaggia provengono dall’erosione della prospiciente isola di Malu Entu. Is Arutas è caratterizzata da acqua cristallina con possibilità, nei giorni di vento, di fare surf e windsurf.

Mari Ermi

Un’altra spiaggia da inserire nella lista di quelle da visitare assolutamente è la spiaggia di Mari Ermi, che si trova appena a nord rispetto a Is Arutas. Anche in questa spiaggia troviamo dei granelli di quarzo che si mischiano alla sabbia. Il fondale di Mari Ermi è poco profondo e per questo particolarmente adatto anche alle famiglie con bambini.

Alle spalle della spiaggia c’è uno stagno dove vivono numerose specie di uccelli marini, tra cui anche i bellissimi fenicotteri rosa.

San Giovanni di Sinis

Sempre nel comune di Cabras si trova la spiaggia di San Giovanni di Sinis con le sue grandi dune di sabbia e proprio sul lato opposto dove si trovano le rovine di Tharros.
Salendo appena sopra la Penisola del sinis troviamo due bellissime spiagge, quella di Santa Caterina di Pittinuri, che si caratterizza per l’arenile formato da ciottoli, e la splendida spiaggia di S’Archittu, nel territorio di Cuglieri, famosa per il bellissimo arco naturale sul mare di origine granitica dal quale è possibile tuffarsi in acqua.

Nella zona di Bosa, appena a nord rispetto ad Oristano, c’è la piccola Cala Compultitu, che si trova lungo la strada litoranea che va da Alghero a Bosa. La caletta è composta da scogli piatti che circondano una striscia di sabbia bianchissima.
Purtroppo il parcheggio della spiaggia è molto piccolo, e dopo aver lasciato la macchina bisogna seguire un sentiero per circa 5 minuti per poter giungere alla spiaggia.
Altre spiagge da visitare sono quella di Bosa Marina, quella di Maimoni, nel territorio di Cabras.

Come arrivare a Oristano

Oristano si può raggiungere piuttosto facilmente dai principali scali aerei e marittimi dell’isola.
Per chi arriva da Cagliari, Oristano può essere raggiunta molto velocemente (un’ora di macchina) percorrendo la SS131 verso nord per circa 100 chilometri.

Da Olbia invece bisogna seguire sempre la SS131 DCN verso sud, passando anche per Nuoro, fino all’altezza del Nuraghe Losa, dove si incontra la SS131 per poi proseguire ancora verso sud per alcune decine di chilometri. Le due città sono distanti circa 180 chilometri ed il tempo di percorrenza è poco inferiore alle 2 ore.

Per chi arriva da Alghero la città di Oristano può essere raggiunta seguendo la bellissima litoranea che si affaccia sul mare e che tocca anche Bosa. I chilometri da percorrere sono circa 100, ed il tempo di percorrenza è di circa 2 ore.

Oristano è ben collegata anche dal sistema ferroviario.

I treni diretti per Oristano partono da Cagliari, Decimomannu, Siliqua, Villamassargia – Domusnova, Carbonia, Iglesias, San Gavino, Macomer, Ozieri – Chilivani, Olbia, Golfo Aranci, Sassari, Porto Torres.
Il prezzo varia tra gli €5,50 e i €16,00 a tratta, in base alla città di partenza.

Cenni storici di Oristano

Oristano è una città le cui origini risalgono all’epoca dell’alto Medioevo, ed ancora oggi mostra alcune testimonianze sia artistiche che architettoniche di quel periodo. Bisogna dire però che la zona dove sorge la città era abitata dall’uomo sin dal periodo pre-nuragico e nuragico.
La storia della città nasce intorno all’anno 1000 quando il villaggio di Aristanis, di origine bizantina, viene raggiunto anche dai pescatori di Tharros, l’antica città punica che si trova nella parte sud della penisola del Sinis. Da questa unione nacque la capitale e la città più grande del Giudicato d’Arborea e la città di Oristano iniziò ufficialmente la sua storia.

Tra i quattro giudicati che si formarono in quegli anni, quello di Arborea è quello che ha avuto vita più lunga, con la conquista da parte degli aragonesi nel 1420. Nei suoi quasi 500 anni di storia il Giudicato d’Arborea ha fornito elementi culturali di altissimo livello come la famosa Carta De Logu, promulgata da Mariano IV e dalla figlia Eleonora, riguardante l’amministrazione della giustizia.
Un codice che in seguito è stato adottato da tutta la Sardegna fino all’entrata in vigore del Codice di Leggi civili e Criminali che venne emanato nel 1827 dal principe sabaudo Carlo Felice.
Oristano conserva anche documenti relativi alla Sartiglia, la festa popolare più antica e tradizionale della città.


Condividi


Da non perdere

Torna in alto