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Vacanze ad Alghero

Alghero è una delle città più belle ed affascinanti della Sardegna, che ogni anno attira tantissimi turisti. La città catalana, conosciuta anche come Barceloneta, ha veramente tanto da offrire ai suoi visitatori che in estate la prendono letteralmente d’assalto. Ma Alghero vale una visita in ogni periodo dell’anno perchè è in grado di offrire degli itinerari molto interessanti anche dal punto di vista storico e culturale.

Scopriamo insieme qualcosa di più su questa splendida città che si trova lungo la costa occidentale della Sardegna, lungo quella che viene chiamata la Riviera del Corallo.

Perché visitare Alghero?

Sono veramente tanti i motivi che rendono Alghero una delle mete turistiche più apprezzate di tutta la Sardegna. La città catalana infatti riesce ad offrire ai suoi visitatori una grande varietà di attrazioni.

Oltre allo splendido mare ed alle bellissime spiagge della costa nord-occidentale della Sardegna, Alghero può vantare tante altre bellezze naturali, storiche e culturali.
Un motivo in più per visitare la città è che ad Alghero si può respirare anche un po’ di Spagna (di Catalogna per la precisione). La città in provincia di Sassari infatti per molti anni è stata in mano agli aragonesi, ed ancora oggi un abitante su cinque parla il dialetto catalano, seppur nella variante algherese.

Cosa vedere ad Alghero

Alghero in Sardegna, visitare il centro

Centro Storico di Alghero

Il centro storico della città catalana, che è racchiuso all’interno delle antiche mura di cinta, è una vera chicca. Le piccole stradine lastricate nascondono piccole chiese, case ed antichi palazzi nei quali è evidente l’impronta architettonica catalano–aragonese.

Assolutamente da non perdere è una bella passeggiata sui Bastioni della città, la cui costruzione risale al tempo dei Doria, nel XII secolo. Successivamente i bastioni, che nacquero per proteggere la città dalle invasioni nemiche, furono ampliati.
Lungo le mura, rimaste quasi completamente intatte dopo tutti questi secoli, di tanto in tanto si ergono le antiche torri di avvistamento.
In origine le torri della città di Alghero erano ben 26, ma oggi ne troviamo solo 8: Torre di Portaterra, Torre della Polveriera, Torre di San Giacomo, Torre dell’Espero Rejal, Torre di San Giovanni, Torre di Sant’Elmo, Torre della Maddalena e Torre della Campana. A queste se ne aggiungono altre 11 al di fuori del territorio cittadino. Se siete ad Alghero nel giorno di ferragosto, vi consigliamo di seguire dai bastioni lo spettacolo dei fuochi d’artificio con i loro colori che si specchiano sul mare.

Nel centro storico si possono visitare anche la Chiesa del Carmelo e la Cattedrale di Santa Maria, sopra la quale svetta il campanile che è diventato uno dei simboli della città.

Il Campanile e la Cattedrale di Santa Maria

L’edificio religioso più importante di Alghero è la Cattedrale di Santa Maria, edificata nel corso del XVI secolo. I lavori di ricostruzione della Cattedrale andarono avanti fino alla metà del XVII secolo, anche se l’edificio venne già consacrato il 18 settembre del 1593.

La caratteristica principale della Cattedrale, che si affaccia su Piazza Duomo, è la torre campanaria di forma ottagonale, uno dei simboli di Alghero, che si erge sopra i tetti del centro storico.
Gli orari di visita cambiano a seconda del periodo dell’anno, ma le visite sono sempre chiuse il mercoledì e la domenica. Il biglietto per la visita alla Cattedrale ha un costo di €3, mentre quello cumulativo della Cattedrale e del Campanile costa €5.

Museo archeologico della città di Alghero

Tra le attrazioni da non perdere ad Alghero, una delle più affascinanti è senza dubbio il Museo archeologico della città. Situato nel centro storico della città (di fianco alla Chiesa di San Michele Arcangelo), questo museo permette di andare alla scoperta di quelle che sono state le tappe fondamentali della storia di questo territorio, partendo dal Neolitico per arrivare fino al periodo fenicio e romano ed al Medioevo.
La collezione del museo è veramente molto ampia e propone reperti riconducibili ai vari insediamenti nel territorio, ritrovati sia nel centro della città che fuori dal centro abitato.

Il biglietto intero ha un costo di €5,00, mentre il biglietto ridotto costa €4,00. Le scolaresche hanno diritto ad un biglietto scontato di soli €2,00. Sono previsti ingressi gratuiti per i minori di 14 anni e per alcune categorie di persone.

La Piazza Civica di Alghero

Il fulcro del Centro Storico di Alghero è la Piazza Civica, sulla quale si affacciano alcuni dei palazzi più importanti della città. Originariamente, ai tempi della dominazione spagnola, era conosciuta anche come Placa Real e Placa del Pou Vell.
Tra gli edifici più importanti che “guardano” la piazza ci sono il Palazzo De Ferrera, risalente al XV secolo, che si contraddistingue per le sue eleganti linee gotiche, il Palazzo Comunale (la Casa de la Ciutat) e poi l’antica sede della Dogana reale.

I giardini pubblici di Alghero

I giardini pubblici, intitolati alla memoria di Giuseppe Manno, sono il cuore verde della città. Posizionati subito fuori dal centro storico della città catalana, si estendono su una superficie di 41000 mq e sono dotati di aree giochi, panchine e toilettes. I giardini sono completamente recintati e vengono chiusi nelle ore notturne.

Museo del Corallo, Alghero

Nella “capitale” della Riviera del Corallo non poteva mancare un museo dedicato ad uno degli elementi simbolo della città, che ha contribuito a rendere famosa Alghero anche fuori dai confini dell’isola.

Il Museo del Corallo è ospitato all’interno di una villa Liberty, nelle vicinanze del centro storico e della Torre di San Giovanni. All’interno del museo è possibile scoprire la storia e le caratteristiche non solo del corallo, ma anche del mare che lo ospita e di tutto il suo ecosistema.
Il museo è aperto tutti i giorni. Il biglietto intero ha un costo di €5, mentre il biglietto ridotto costa €4. Sono previsti ingressi gratuiti per alcune categorie di persone.

Spiagge di Alghero

Spiagge del Lazzaretto, Alghero, Sardegna
Spiaggia del Lazzaretto, Alghero

Gli amanti del mare ad Alghero hanno solo l’imbarazzo della scelta.
Quella del Lido è la spiaggia più frequentata degli algheresi. Questo lunghissimo arenile di sabbia bianca si trova appena a nord del porto e si estende verso nord fino alla Spiaggia di Maria Pia, famosa per la lussureggiante pineta che si affaccia sul mare.

Le spiagge più belle di Alghero si trovano nella zona nord della città e sono la Spiaggia del Lazzaretto e la Spiaggia delle Bombarde, entrambe caratterizzata da una sabbia bianca molto fine.

La Spiaggia del Lazzaretto prende il nome dall’antica torre di avvistamento che domina la baia, accanto alla quale si nascondono delle piccole calette (per raggiungere le quali bisogna farsi una piccola camminata, ma ne vale la pena!).

Da non perdere anche il mare color smeraldo della Spiaggia di Mugoni, che si affaccia nella Baia di Porto Conte. Mugoni si caratterizza per il lungo e sottile arenile abbracciato da una bellissima pineta dove è possibile ripararsi dal sole nelle ore più calde del giorno durante le calde e soleggiate giornate estive.

Gli amanti del surf non possono perdersi la Spiaggia di Porto Ferro, un’enorme distesa di sabbia di colore arancione che si trova a nord di Alghero. La spiaggia è esposta al mare aperto ed il mare è quasi sempre mosso, con onde molto alte che attirano gli appassionati di surf, windsurf e kitesurf.

Anche se non è proprio dietro l’angolo, per una gita di un giorno è da non perdere Stintino, che può essere raggiunta in meno di un’ora da Alghero. Oltre alla famosissima spiaggia de La Pelosa, un’altra perla assolutamente da non perdere è Ezzi Mannu.

Nuraghi e siti di interesse storico e culturale

Nuraghe Palmavera

Poco fuori Alghero, nell’area di Porto Conte, arroccato su un promontorio dal quale si gode di una vista spettacolare, si trova il Nuraghe Palmavera. Questo favoloso resto della civiltà nuragica è stato edificato in più fasi, e conserva ancora oggi una maestosa torre centrale alta 8 metri e larga 10 metri.

Assolutamente da non perdere è anche un’escursione alla Basilica della Santissima Trinità di Saccargia, una spettacolare chiesa edificata in stile romanico pisano che si trova a poco più di 30 minuti di macchina da Alghero.

Tour consigliati di Alghero

Come muoversi ad Alghero

Per chi alloggia nel centro storico della città il modo migliore per visitare Alghero è a piedi, in particolar modo in estate, quando il traffico rende gli spostamenti molto lenti e complicati.

Per poter visitare in tutta comodità i dintorni della città, comprese le bellissime spiagge di questa zona della Sardegna, la soluzione migliore è quella di prendere uno scooter a noleggio, che in estate renderà più semplice anche la ricerca di un parcheggio.

Come si arriva ad Alghero

Il modo più semplice per raggiungere Alghero è via aereo. L’aeroporto internazionale di Fertilia (ribattezzato Aeroporto Riviera del Corallo), si trova alle porte della città, ad appena 10 chilometri di distanza dal centro. Dall’aeroporto è possibile raggiungere la città in 10 minuti utilizzando gli autobus di linea oppure chiamando un taxi.

Chi arriva via mare invece ha due opzioni. La più comoda è quella di sbarcare al porto di Porto Torre, che si trova a circa 40 chilometri da Alghero, collegato con Genova, Civitavecchia, Barcellona, Marsiglia, Tolone e Ajaccio. L’alternativa è quella di sbarcare ad Olbia o Golfo Aranci, per poi attraversare la Sardegna da est ad ovest in circa 2 ore di macchina per spostarsi fino ad Alghero.

Dove dormire ad Alghero

Ad Alghero ci sono tante ottime strutture dove alloggiare. Pernottare nel centro storico è molto comodo per visitare la città a piedi e viverla anche la notte.

Ecco i miei consigli su dove alloggiare ad Alghero
Tutti con cancellazione gratuita

Hotel Catalunya⭐️⭐️⭐️⭐️
Situato di fronte al porticciolo turistico, questo hotel elegante e moderno ha camere dotate di tutti i comfort, bagno privato, wifi e colazione inclusi. In struttura è presente un ristorante, bar e il parcheggio gratuito.
Dista soltanto 5 minuti a piedi dal centro storico.

Alma di Alghero Hotel ⭐️⭐️⭐️⭐️
Questo hotel moderno ha camere con vista mare, bagno privato, wifi gratuito e colazione inclusa.
A soli 50 metri dalla spiaggia Lido di San Giovanni, è dotata di una piscina e comodo parcheggio.

Appartamenti ad Alghero

Appartamento Francesca. Appartamento vista mare, dotato di tutti i servizi: cucina, wi-fi, climatizzatori, a due passi dal mare.
Adatti a gruppi di massimo 4 persone. Accettano anche animali.

Da Alghero a Capo Caccia

Capocaccia, Alghero, Sardegna
Capo caccia, Alghero

Il promontorio di Capo Caccia è uno dei siti naturalistici più belli ed affascinanti del nord Sardegna, ed ovviamente è una delle gite assolutamente da non perdere per chi è in vacanza ad Alghero.

L’imponente promontorio, formato da un’enorme roccia carsica a strapiombo sul mare, si trova a circa 20 chilometri da Alghero, a nord ovest rispetto alla città. Per raggiungere Capo Caccia bisogna attraversare tutta la Baia di Porto Conte.

Sotto il promontorio di Capo Caccia si trova una delle grotte più imponenti di tutto il Mar Mediterraneo, la Grotta di Nereo. Tutta la zona del promontorio di Capo Caccia fa parte dell’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana, che si caratterizza per la presenza di tantissime grotte sommerse molto amati dagli appassionati di immersioni subacquee.

Nel versante nord-ovest del promontorio si nasconde invece la grotta di Nettuno, alla quale è possibile accedere anche via terra grazie alla famosa Escala del Cabirol, una scalinata di 656 gradini ricavata lungo la parete del promontorio di Capo Caccia.

Cenni storici della città di Alghero

All’inizio del XII secolo Alghero era in mano ai Doria, un’antica famiglia genovese che decise di fortificare la città. I Doria avevano capito che, per via della sua ottima posizione, Alghero sarebbe diventata uno scalo marittimo di grande importanza nel Mediterraneo.

A metà del XIV secolo, nel 1351 precisamente, la storia della città venne segnata dalla conquista aragonese. Inizia così la storia catalana di Alghero, con il Re d’Aragona Pietro IV che decide di espellere dalla città gli abitanti originari, ripopolandola con persone provenienti dalla penisola iberica. Alghero resta in mano ai catalani fino al XVIII secolo, quando i Savoia misero fine al dominio spagnolo.


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